PERSONALIZZAZIONE
Logypal può essere personalizzato con loghi aziendali, con il nome del prodotto o con un messaggio pubblicitario, tramite un’etichetta standard in Pvc rigido che viene successivamente applicata con un sistema ad incastro incorporato nel pallet stesso.
Ognuno potrà disporre a piacimento dello spazio dedicato (115 x 35 mm) scegliendo tra un’infinita varietà di colori e grafiche. La stampa avviene con sistemi antigraffio e resistenti ai solventi più comuni, che assicurano una lunga durata della personalizzazione, con costi estremamente contenuti.
Secondo un’ottica di massima semplicità, l’etichetta in Pvc può essere applicata da chiunque in circa 2 secondi, senza l’ausilio di attrezzature tecniche.
CONVENIENZA
La personalizzazione, oltre ad essere un importante veicolo pubblicitario, diventa anche uno strumento di comunicazione che trasmette implicitamente il messaggio di “imballaggio da rendere”, in quanto immediatamente riconducibile ad una proprietà. Un aspetto che consente un notevole risparmio economico rispetto ai pallet comuni, solitamente considerati come pallet a perdere (vedi gallery).
BAR-CODE
Il codice a barre può essere stampato direttamente a fianco del logo, oppure, nel caso di codici variabili, applicato col tradizionale sistema adesivo, sempre sull’etichetta di personalizzazione in Pvc, che garantisce una perfetta adesione, a differenza dei polimeri di costruzione dei pallet in plastica comuni.
SISTEMA RFID (Radio Frequency IDentification)
L’RFID o Identificazione in Radiofrequenza è una tecnologia che permette di identificare un’etichetta e leggere le informazioni in essa contenute tramite l’utilizzo della trasmissione dati via radio. L’etichetta intelligente o tag è formata da un chip contenente l’informazione e da un’antenna che trasmette o riceve i dati dal lettore.
Questa nuova tecnologia migliora la supply chain permettendo di generare e attivare nuovi processi che con i codici a barre non erano possibili.
Il codice a barre dev’essere posto in prossimità del lettore con un’operazione manuale, su un nastro o un carrello a forche. Questo richiede che l’oggetto (parti assemblate in produzione, sacchetti, scatole, contenitori..) venga operativamente mosso affinché il codice a barre sia visibile al fascio di lettura.
L’RFID, invece, con la possibilità di leggere i tag anche senza una visibilità diretta, identifica numerosi oggetti contemporaneamente e può modificare le informazioni in essi contenute, senza movimentazione alcuna degli stessi.
APPLICAZIONE
Questa operazione può essere eseguita facilmente anche dall’utilizzatore finale applicando il tag contenente il chip elettronico all’interno della nicchia di personalizzazione.